Il volontariato d’impresa è un fenomeno in forte espansione: oggi il 4,4% di imprese sviluppa iniziative di volontariato d’impresa – circa 65.000 aziende – e 300.000 si sono dichiarate interessate ad attivarsi in questo ambito, i dipendenti di un’azienda profit mettono a disposizione il proprio know-how professionale e le proprie competenze tecniche o manageriali a favore delle organizzazioni.
Grazie a questa collaborazione avviene un trasferimento di competenze specialistiche , in ambito legale, finanziario, informatico e molto altro e si rafforza la capacità organizzativa dell’ente non profit coinvolto, è dunque un canale relazionale tra enti non profit e mondo corporate, uno strumento di conoscenza reciproca.
Questi i dati emersi il 14 aprile in occasione del Premio «Volontari@work» il Premio che promuove la collaborazione tra il mondo profit e non profit attraverso il volontariato di competenza, ideato da Fondazione Terzjus ETS, in collaborazione con Italia non profit e Forum del Terzo Settore con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Unioncamere per valorizzare i migliori progetti nel Paese basati proprio sul connubio tra enti non profit e mercato mediante la donazione di competenze. Un modello che, come sottolineato da Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, è già utilizzato da circa il 4,4 % delle imprese che mettono a disposizione del Terzo settore la propria forza lavoro.
Fondamentale è che per il lavoratore/volontario si acquisisce consapevolezza rispetto alla cultura della solidarietà come valore centrale nei modelli organizzativi del Terzo settore al punto che molti scelgono di proseguire l’esperienza di volontariato anche dopo il pensionamento. L’interesse crescente delle aziende sottolinea, dunque, l’importanza di iniziare ad assegnare un valore alla gratuità e spontaneità del volontariato come veicolo di promozione di un dialogo sano tra mercato e Terzo settore.
Il Premio “Volontari@work”è il primo riconoscimento in Italia che valorizza le aziende e le organizzazioni del Terzo Settore che portano avanti progetti di volontariato aziendale e di competenza con l’obiettivo di fondo di accrescere la conoscenza sul tema e sensibilizzare sempre più aziende ed enti non profit a considerarla una pratica strategica.
Per le organizzazioni non profit, il volontariato di competenza si conferma rappresenta un’opportunità unica per costruire alleanze durature e incrementare competenze utili ai bisogni emergenti delle comunità.
Questo tipo di attività a impatto sociale stia diventando parte integrante della cultura aziendale. Una tendenza che può rappresentare una svolta anche per le organizzazioni non profit, pronte a dialogare con le aziende in modi nuovi e più coinvolgenti.
Il volontariato d’impresa è un’esperienza positiva per vari aspetti :
- Per le aziende, che accrescono il loro patrimonio umano, migliorando la reputazione sotto vari aspetti.
- Per i volontari, che sviluppano competenze trasversali che raramente si possono acquisire in contesti aziendali tradizionali.
- Per il Terzo Settore, che riceve un apporto qualificato e costruisce relazioni di valore.