Novità della dichiarazione di successione 2025:
Tra le novità introdotte dal provvedimento n.47335/2025 troviamo l’introduzione della sezione relativa all’autoliquidazione dell’imposta di successione nel quadro EF . Gli eredi e gli altri soggetti obbligati al pagamento potranno calcolare autonomamente l’importo dovuto e procedere al versamento.
Questo vale esclusivamente per le dichiarazioni di successione aperte dal 1° gennaio 2025, per le successioni aperte prima del 01/01/2025 , l’imposta continua ad essere liquidata dagli uffici competenti per la lavorazione.
Gli eredi possono rateizzare l’importo dovuto, versando subito almeno il 20% dell’importo complessivo, e dilazionando il saldo in 8 o 12 rate trimestrali a seconda dell’importo dovuto:
–per importi fino a 20.000 euro , è possibile optare per un massimo di 8 rate trimestrali di pari importo.
–per importi superiori a 20.000 euro è possibile optare per un massimo di 12 rate trimestrali di pari importo.
Il versamento dell’imposta di successione:
Il versamento dell’imposta (risultante dalla dichiarazione) dovrà essere effettuato entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione.
Questa favorirà un pagamento più celere delle imposte, nonchè lo snellimento dei meccanismi finanziari e burocratici relativi a questo tema potenziando l’autonomia del contribuente. Per una compilazione senza errori, è essenziale consultare le istruzioni aggiornate e utilizzare i servizi digitali dell’Agenzia che avrà ugualmente poteri di controllo cioè di rettifica rispetto alle somme dichiarate dagli eredi .
Il quadro EI e le volture catastali :
Il quadro EI sarà una vera e propria dichiarazione sostitutiva di atto notorio per le volture catastali in alcuni casi specifici, come il passaggio di beni senza atti legali o la correzione di dati relativi agli intestatari.
L’aggiornamento prevede un’ impostazione che rende più veloce e leggibile la compilazione della dichiarazione, consentendo di ridurre il rischio di discrepanze catastali e di semplificare la gestione delle pratiche di intestazione dei beni. Verrà così garantita maggiore efficienza nel trattamento delle richieste di aggiornamento degli archivi immobiliari.
Sblocco del conto :
Per facilitare il pagamento delle imposte dovuto dagli eredi sugli immobili ereditati è previsto , infatti, che nel caso di unico erede di età non superiore a 26 anni egli possa richiedere e ottenere dalle banche (o dagli altri intermediari finanziari) lo svincolo delle disponibilità del conto del defunto, richiesta che potrà essere inoltrata anche prima della presentazione della dichiarazione di successione.
Nuove direttive sul regime sanzionatorio :
La Sezione VI Sanzioni e interessi comprende il nuovo rigo EF23-bis relativo all’imposta di successione.
L’ammontare della sanzione amministrativa varia dal 120% al 240% dell’imposta e, qualora questa non sia dovuta, sarà necessario versare una sanzione fissa da 250 a 1000 euro.
In caso di ritardo, comunque, è possibile presentare il ravvedimento operoso godendo delle sanzioni agevolate, il nuovo regime garantisce sanzioni più proporzionate rispetto alla gravità del ritardo nel pagamento, sono previste infatti penalità ridotte per chi regolarizza spontaneamente la propria posizione entro un certo termine.
Se si presenta la successione tardivamente, vale a dire dopo cinque anni dal termine di scadenza, è richiesto il versamento delle imposte ma non sono più dovute le sanzioni, che risultano invece prescritte.